TUTTE LE MIE POESIE

lunedì 20 aprile 2020

Lei era bella


Edoardo Fontana, Donna con papavero, 2017. Courtesy l'artista ...


Lei era bella, lei era bellissima. Io l’amavo già, ancora prima di aver sentito la sua voce…e l’amore non si sbaglia mai… quasi mai!


Lei indossava le scarpe con i tacchi ed era alta, molto alta… più alta di me. Ma l’amore è come un aquilone, va in alto. Ero io troppo in basso... oppure i suoi tacchi erano troppo alti?


Lei aveva un vestito plissettato color pesca... era trasparente


La mia immaginazione mi fece sentire in alto. Che spettacolo quando salì sullo scaffale per prendere il deodorante, e meno male che lo avevano messo così in alto! Io mi girai quando scese, perché lei mi guardò. Eh no, non ero pronto per incontrare i suoi occhi, perché l’amore attraverso gli occhi penetra dentro!


Lei si girò e percorse lo scaffale dei prodotti di bellezza. Lei di bellezza ne aveva da esporre sugli scaffali, ma che dico, ad un museo di grandi bellezze.


Lei aveva i capelli raccolti con un nastro verde, io li vidi sciolti sulle spalle nude. Nude anche le gambe sotto la gonna, erano divinamente lunghe, ed io immaginai di percorrerle con un fiore color panna.


Lei era un fiore di giardino, curata e profumata… Sentivo il suo profumo anche se eravamo a due metri di distanza, ma piano si avvicinò, allungò la mano… oh quanto fu sensuale quel gesto. Mi sfiorò, mi rigirò.


Poi con dolcezza mi rimise nel banco frigo e io mi sciolsi, tanto che la panna si unì al cioccolato e la signora che mi afferrò subito dopo esclamò: − Che schifo questo gelato!

Nessun commento:

Posta un commento