
Il corpo è un giunco
che balla senza vento al centro di una stanza
La notte dorme ovunque
ma ha gli occhi aperti
sui passi che s’inciampano
È freddo sotto i piedi
le gambe tremano
e non vanno a tempo
Un brillio s’affaccia alla finestra
e capovolge il buio nella luce
Il sole è venuto a prendermi
mi porterà ai bordi di una fonte
mi inviterà a ballare un valzer con il vento
Ho resistito così bene all’inverno
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